La vita senza (o con poco) ossigeno

Nella prima lezione all'UAABL ho presentato, per sommi capi, le caratteristiche generali dell'aria e dell'atmosfera, sottolineando il noto (?) ruolo dell'ossigeno quale "ponte" tra il regno vegetale e il regno animale, come già scriveva il filosofo Schelling nel 1796, riprendendo i risultati degli esperimenti di Priestley, Lavoisier e Ingenhousz.

Nella seconda lezione ho tentato di focalizzare l'attenzione del pubblico sugli organismi anaerobi, che non utilizzano l'ossigeno atmosferico per vivere, ma altre molecole che trovano nell'ambiente dove si sono evoluti. Accenno anche a organismi microaerofili, che sopravvivono in ambienti poveri di ossigeno, sebbene a questi ultimi abbiano dedicato approfondimenti già altri autori. Ecco il riassunto dell'esposizione.




PS: ringrazio il dott. Enzo Gatti per la foto in apertura del post.

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